
## Progetto Finalizzato:

L’obiettivo generale del progetto è quello di dare una risposta concreta, in via prioritaria a famiglie con minori, che per diversi motivi si trovano costrette a fronteggiare un’emergenza abitativa. Questo obiettivo infatti sarà il criterio di riferimento per la valutazione nella selezione delle famiglie da sostenere. La durata dell’ospitalità temporanea per ciascuna famiglia coinvolta non sarà superiore a tre anni. Dalle esperienze già acquisite nel progetto “la rosa dei venti” ci sembra un tempo sufficiente affinchè la famiglia possa trovare una soluzione alternativa sia al problema lavoro che a quello della casa. In tre anni è possibile accedere, avendone i requisiti, alle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare.

## Partner:

Ater di Rovigo (che ha ceduto in comodato d’uso 6 alloggi : 3 a Rovigo e 3 a Costa di Rovigo)
Imprese private per donazioni di materie prime alle Onlus deducendole dalle imposte.
I diretti beneficiari (coloro che poi andranno ad abitare nell’alloggio) che contribuiranno gratuitamente all’esecuzione di lavori per i quali non necessitano particolari specializzazioni, maturando una opportunità alloggiativa comunque temporanea al fine di garantire una pluralità di famiglie utilizzatrici del bene.
Verranno richiesti contributi a fondazioni bancarie per la sistemazione degli alloggi da concedere in ospitalità.

## Attività in programmazione:

La prima fase, in collaborazione con privati e beneficiari, sarà quella di rendere fruibili gli alloggi concessi in comodato d’uso sia sotto il profilo della messa a norma che quello dell’igiene e pulizia dei locali.

La seconda fase è quella di attivare, mettendoci in rete con altre Associazioni, un arredo minimo per i locali soprattutto per gli elettrodomestici necessari.

A regime L’associazione potrà dare la possibilità in forma di “Accoglienza temporanea” a 30 nuclei familiari distribuiti nei 6 alloggi per un periodo massimo di 3 anni per ogni famiglia.

## Risorse Economiche:

Il maggior finanziatore del progetto è l’Ater di Rovigo che in forza della delibera della giunta Regionale DGR 2101 del 19/11/2013 e del provvedimento del CDA 644 del 24/04/2014 ha concesso in comodato d’uso 6 alloggi sfitti. E’ fondamentale segnale che anche la Regione Veneto ha recepito molto positivamente questo tipo di iniziative estendendole di fatto a tutto il territorio regionale e a tutte le Ater del Veneto.
I privati che potranno usufruire di benefici fiscali attraverso la donazione di materie prime
I contributi che i beneficiari degli alloggi avranno modo di erogare a Ramatnal_Onlus almeno per la copertura delle spese vive relative a tasse ed imposte. (fermo restando che le spese per le utenze saranno a loro diretto carico)
Sostenibilità:
La strategia che persegue questo progetto è quella di mettere insieme risorse, disponibilità ed impegno affinchè ciascun soggetto che vi partecipa diventi elemento “attivo” cambiando in tal modo il concetto di assistenzialismo che vuole diventare “sostegno attivo” da parte di tutti.

Si è quindi pensato di coinvolgere I soggetti attivi i quali, riprendendo il nostro motto “..tutti possono fare qualcosa” diventano parte di un tutto che diventa efficacemente utile per la risoluzione di molti problemi.

Periodicamente Ramatnal_Onlus convocherà in una Assemblea tutte le famiglie coinvolte nel progetto palesando eventuali difficoltà e accogliendo proposte mirate alla risoluzione di eventuali problemi. Al fine della sostenibilità del progetto stesso è importante creare un atteggiamento solidale tra le famiglie coinvolte nel progetto al fine di sollecitare un senso di corresponsabilità in quanto la mancata attiva partecipazione potrà compromettere seriamente i benifici nei confronti di coloro che invece hanno responsabilmente mantenuto fede ai loro impegni.


Casa_Ramatnal… la casa sociale


Totale dei contributi fin ora corrisposti : 14’482,00 nei 7 anni di attività.

Prema_Vasam è il nome di una casa di accoglienza alla periferia di Chennay gestita da una persona davvero speciale il dott. Selvim Roy. Abbiamo avuto modo di constatare il loro lavoro nel 2011. Quell’esperienza ci è sempre rimasta nel cuore. La casa accoglie le persone che sono veramente ai margini della società e che non avrebbero davvero altre possibilità di sopravvivenza. Quasi tutte le persone sono disabili più o meno gravemente.

Vi sono anche dei disabili non autosufficienti che amorevolmente vengono assistiti da quelli meno sfortunati di loro.

Abbiamo mantenuto dei rapporti epistolari e Selvim ci ha costantemente aggiornato sullo stato dei loro ospiti e delle loro iniziative.

Da quest’anno pensiamo si giunto il tempo di poter contribuire alla loro attività contribuendo al sostegno delle spese per la gestione della struttura.

Entro la fine dell’anno è in programma una visita a Chennay per concretizzare il supporto di Ramatnal a PremaVasam.

La prima visita a Chennai risale ad ottobre 2015 ed in quell’occasione Ramatnal ha provveduto ad acquistare beni di prima necessità soprattutto per i bambini speciali (disabili).
Nel 2016 è stata inviata una generosa donazione proveniente dall’Istituto Primo Levi di Badia Polesine, grazie ad un’attività di sensibilizzazione promossa da alcuni insegnanti della scuola.
Nel 2019 Ramatnal si è recata nuovamente a Premavasam per utilizzare le somme raccolte da attività varie di sensibilizzazione al progetto. In quella circostanza si è provveduto all’acquisto diretto di molto materiale da destinare ai bambini per le loro attività sia scolastiche che ludiche. Oltre a ciò naturalmente anche materie prime per confezionare divise scolastiche. Nel 2019 complessivamente i bambini e adolescenti che frequentavano la scuola erano circa un centinaio.
Nel 2022 Ramatnal ha potuto inviare un’ulteriore somma raccolta da contributi e quote liberali, che è stata, concordandolo con i responsabili di Premavasam, destinata e PREM ILLEM una nuova casa di accoglienza per disabili ed orfani che è stata aperta a circa sessanta chilometri da Chennai. La struttura fa sempre parte dell’Istituto Premavasam ma ha anche la finalità, considerato che sono annessi anche un paio di ettari di terreno agricolo, di rifornire l’istituto di Chennai di materie alimentari direttamente coltivate sia dagli ospiti che da persone locali. Ramatnal si è inserita in questo contesto rurale finanziando la costruzione di una nuova stalla per le mucche fornitrici del prezioso nutrimento di cui vi è una grande necessità. La produzione di cereali ed ortaggi avviene con i criteri dell’agricoltura biologica in modo da garantire prodotti sani.


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